Il tatuaggio è un’arte, una forma di linguaggio davvero antica che al tempo stesso non sembra passare di moda. Le statistiche ci dicono che in Italia ci sono circa 7 milioni di tatuati, per la maggior parte donne che scelgono di tatuarsi principalmente tra i 25 anni e i 35 anni. All’incirca la stessa percentuale dell’Europa che può contare su 60 milioni di tatuati. Un numero in crescita ma che risulta relativamente basso se consideriamo altri paesi come Stati Uniti e Canada.
In quanti rimpiangono di avere fatto un tatuaggio?
La percentuale varia dall’11% fino ad arrivare al 18% nelle diverse nazioni.
Quali sono le motivazioni che spingono i “pentiti” a richiedere la rimozione del tatuaggio?
Tra le principali motivazioni ci sono:
“Il mercato della rimozione dei tatuaggi è stato valutato nel 2016 per 11,614 milioni di dollari e, secondo le previsioni, dovrebbe raggiungere 27,317 milioni di dollari nel 2023”.